KUALA LUMPUR IN 2 GIORNI
- martinacorti5
- 29 mar 2018
- Tempo di lettura: 5 min

Che bella Kuala Lumpur, mi piace. È una big city, ma è molto silenziosa per essere tale e vi si respira un’aria di pace. La città è caratterizzata da grattacieli, ma anche da monumenti storici. Come mezzi di trasporto ho iniziato a spostarmi in Metro e Monorail, abbastanza comprensibili ed economici, ma siccome i giorni a disposizione sono solamente 2, la soluzione migliore è sempre l’hop on e hop off, classico bus turistico. Ho così iniziato la visita della città e dei punti di maggior interesse. Se KL mi piace parecchio, non si può dire lo stesso del mio alloggio; oramai viaggiando a basso costo, si sa, bisogna sapersi adattare a tutto, ma questo posto è veramente, ma veramente, qualcosa di terribile. Difatti mi organizzo con tanto di asciugamano proveniente dalla spiaggia di Koh Phangan e cuscino da viaggio. Ormai ovunque mi trovo mi sento a mio agio con me stessa e questo è ciò che fa la differenza; così riesco rilassarmi lo stesso in compagnia dei miei pensieri e dei miei progetti.
Ma ecco alcuni consigli per una visita di 2 giorni a Kuala Lumpur…
TRASPORTO DALL’AEROPORTO AL CENTRO CITTÀ
La soluzione più veloce, economica e pratica è prendere il treno KLIA Ekspres, costo 55 ringitt (circa 11 euro) a tratta ed in 28 minuti arriva a KL Sentral, stazione enorme dove vi si trova un centro commerciale con qualsiasi tipo di negozio e la possibilità di prendere tutte le linee del monorail (specie di tram) per raggiungere i vari punti del centro e dintorni..
In alternativa, se i bagagli sono troppi, l’altra via per raggiungere il centro e l’alloggio è prenotare una corsa con GRAB, applicazione parecchio popolare da queste parti, una sorta di Uber, apparentemente più economico.
Una riflessione in merito però la devo fare: ho avuto bisogno di una corsa in taxi solamente una volta durante il mio viaggio e questo perché mi sono trovata con il telefono totalmente spento e nessuna possibilità di reperire una mappa del luogo… e proprio in quel momento mi sono resa conto di quanto, ad oggi che con estrema facilità e velocità prenotiamo un’auto attraverso un applicazione del nostro cellulare, sia difficile fermare un taxi e trovarlo libero per farsi accompagnare. Mh. Cosa ne pensate?

BUKIT BINTANG
Via dove, soprattutto la sera, succede tutto. Bar, ristoranti, musica, negozi, fast food, Starbucks, centri commerciali e di tutto un po’. La magia di questo luogo è dettata un po’ dalle luci in più o meno stile Times Square, ma soprattutto dagli artisti di strada. Vari musicisti e pittori trovano il loro angolo dove mostrare ai passanti la loro arte. Ciò che mi ha lasciata senza parole è stato trovare numerosi viaggiatori seduti sui marciapiedi a vendere fotografie o braccialetti per supportare così il loro world tour. Che dite, devo provarci pure io in una delle prossime tappe?
BUTTERFLY PARK
Visitando Kuala Lumpur non si può non passeggiare in questo piccolo, ma splendido parco dove vivono più di 5000 farfalle. Le farfalle volano in mezzo a piante esotiche, cascate, sassi e fette d’ananas sparse qua e la.
La Malesia è infatti uno dei paesi con la più grande varietà di farfalle tra le più belle al mondo. Nel parco c’è anche un museo in cui poter imparare sulle farfalle e vedere altre specie di insetti e scorpioni presenti nel paese.
Che colori, che pace e che meraviglia la natura.

ISTANA NEGARA palazzo reale
Istana in malese significa palazzo. Non vi si può entrare, ma solo arrivare nella piazza di fronte e guardare attraverso i cancelli quello che è il palazzo reale con i suoi giardini.
TORRI PETRONAS
Queste due torri gemelle in 462 metri di altezza, simbolo economico del Paese, si fanno notare per la loro imponenza.
Consiglio di acquistare il biglietto per la visita online e in anticipo, questo evitare una lunga attesa in fila, ma sopratutto per avere la certezza di poterlo trovare.
Inoltre all’interno si trova un grande centro commerciale con negozi di grandi marche non, brand famosi come zara, guess, the body shop, insomma per tutte le tasche. Molto carino lo spazio a pianterreno, su cui si affacciano tutti i piani, pieno di strumenti musicali in vendita, chiunque può provarli creando una bella melodia che sale fino ad arrivare in cima.
KL TOWER
Questa torre i controllo, la cui costruzione è stata completata nel 1995 è la settima più alta torre del mondo (335 metri). La Torre è aperta al pubblico, anche qui consiglio di prenotare il vostro biglietto in anticipo. Inoltre in cima alla torre c’è un ristorante con una vista panoramica della città.
Curiosità: ogni anno viene organizzata una gara in cui i partecipanti salgono correndo per le scale fino alla cima.

CENTRAL MARKET
Il più antico mercato della città, difatti esiste dal 1888. Più che bancarelle, il mercato è composto da veri e propri negozietti dove poter acquistare merce tipica del’Asia, souvenirs, saponi, vestiti, gioielli, oro, vasi e molto molto altro. Vale la pena farci un giro anche se, come me, non si ha spazio per lo shopping.
Inoltre esterna al mercato c’è la Kasturi walk, via in cui poter trovare soprattutto cibo, bevande, frutta e gelati.
BATU CAVE
Tappa obbligatoria che si trova circa a 11km a nord di KL. Si possono raggiungere le grotte dalla stazione centrale con il treno o, qualora un pezzo di ferrovia non è funzionante, viene messo a disposizione un bus per lo più gratuito. Arrivati alle grotte di Batu si viene subito assaliti da una marea di scimmiette in cerca di cibo che fanno ormai parte dell’attrazione (attenzione a non mostrare del cibo nascosto in quanto possono accanirsi e spaventare, oltre che essere fastidiose). La grotta si trova in cima ad una scalinata di 272 gradini che vale la pena scalare anche sotto il sole. Lassù si trova anche la Dark Cave nella quale c’è la possibilità di fare un tour guidato al buio, attrezzandosi solamente di una torcia, così da non dare fastidio ai numerosi abitanti della grotta, quali pipistrelli ecc.
Inoltre le grotte di Batu sono sede di uno dei più importanti tempi induisti della Malesia.
RIVER OF LIFE
Infine, ma non da ultimo, The River of Life. Luogo magico da visitare alla sera in quanto ci sono gli spettacoli con le fontane, luci e musica. Ci sono in realtà capitata per caso, dopo un temporale che ha lasciato un’afa al termine di una calda giornata. Su questo fiume erige una Moschea dalla quale provengono canti religiosi che vanno ad espandersi su tutto il fiume. Si può anche ammirare la vecchia Railway station (risalente all’anno 1910). In riassunto, il luogo più indicato, pieno di magia e di pace, in cui passeggiare durante la mia ultima sera a Kuala Lumpur.

Kuala Lumpur è una città economicamente sviluppata, è caratterizzata da grattacieli, ma vi sono anche vari monumenti storici e musei, come per esempio la Piazza Merdeka dove vi è il palo porta bandiera più alto del mondo, il Museo tessile, la vecchia stazione del treno risalente al 1910 e, che anche vale la pena per una visita, la Moschea nazionale (Masjid Negara).
La lingua ufficiale è il malese e la religione principale l’islam. Ho trovato questo Paese di un’immensa bellezza per la sua varietà di cultura e di religione dei suoi abitanti e per la loro grande semplicità.
Termino così la mia ‘toccata e fuga’ in quel di Kuala Lumpur, città che ho volentieri visitato, apprezzato e con piacere ho scritto questo post esclusivamente basato su consigli turistici. Contattatemi :-) anche solo per sapere dove alloggiare (la ABS Guest house, luogo dove ho dormito io, non ve la consiglio, ma ho potuto dare un’occhiata alla zona e offre molto a prezzi accessibili o super economici!).
A presto !
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