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Instagram: gioiatravel5
Gennaio 2019
49 SETTIMANE GIRO DEL MONDO
17 Paesi, 108 città, cittadine, luoghi, villaggi o isole, 47 voli, moltissimi bus e collettivi locali, shuttle bus, taxi, taxi scooter, una quantità indefinita di Uber e tuktuk, un van un camper e varie auto a noleggio, un treno panoramico e barche.
43 aeroporti visitati di cui 12 solo per scalo
Notti passate in 39 ostelli, 22 pensioni/hotel, 1 ostello a capsula, appartamenti studenti, airbnb, couch surfing, notti in aeroporti, in volo, in bus, su un’amaca nella giungla, in barca, nel deserto, notti in van, in camper in posteggi di supermercati, in una casa sull’albero, in case di amici e di locali ospitanti.
Obiettivi raggiunti: 24
Amici incontrati: 65 + una quantità indefinita di conoscenze
Amici visitati nel mondo: 12
Disguidi successi: 7, di cui un cellulare nel lago
Problemi di salute: 33 tra ferite e bruciature varie, cadute, raffreddori e mal di gola vari, febbri, problemi di stomaco, mal di mare, mal di altura, da deficit a overdose di vitamine, infezioni tra gola, piercing, parassiti causati da acqua incontaminata e svariati sintomi da jet lag
Cose perse: solamente 4
Sono grata a me stessa per aver avuto il coraggio di mollare tutto e partire, partire per visitare il mondo, ma soprattutto per conoscere me stessa. Un viaggio ricco di contrasti, di speranza, di curiosità, di voglia di spingermi sempre oltre. Un viaggio che mi ha insegnato l’importanza di ascoltare noi stessi, di essere un po’ egoisti talvolta, ma anche generosi con il prossimo. Un viaggio pieno di salite, ma anche di discese, una scuola di vita. Paesaggi incredibili, persone indelebili ed io, sola, ma mai solo nel mondo, perchè in compagnia di me stessa.
Senza dubbi, un viaggio che mi ha cambiata per sempre. “Si ritorna solo andando via”.
Non posso nascondere che a pensarci, mi emoziono.
Grazie con il cuore a chi ha seguito il mio viaggio attraverso i social, guardando le mie foto, leggendo le mie riflessioni e i miei racconti sul blog.
Non è finita.
La mia pagina continuerà ad essere viva e dinamica. Così come il mio blog.
“Evoluzione Rivoluzione Condivisione”
Marty
Diamo i numeri…
Gennaio 2018
A volte la vera follia è restare
È con il monologo sulla vita tratto dal celebre film “il curioso caso di Benjamin Button” che voglio cominciare a presentarvi il mio blog.
“Per quello che vale, non è mai troppo tardi, o nel mio caso troppo presto, per essere quello che vuoi essere. Non c'è limite di tempo, comincia quando vuoi, puoi cambiare o rimanere come sei, non esiste una regola in questo. Possiamo vivere ogni cosa al meglio o al peggio, spero che tu viva tutto al meglio, spero che tu possa vedere cose sorprendenti, spero che tu possa avere emozioni sempre nuove, spero che tu possa incontrare gente con punti di vista diversi, spero che tu possa essere orgogliosa della tua vita e se ti accorgi di non esserlo, spero che tu trovi la forza di ricominciare da zero” (cit.)
Questo è il mio augurio per quelle persone che desiderano cambiare la loro vita; o un aspetto di essa. Per tutte quelle persone che nella loro routine si sentono insoddisfatte. Per coloro che credono sia impossibile prendere in mano la propria vita, tirare fuori i sogni da quel maledetto cassetto, e cominciare a realizzarli. Nessuno aprirà quel comodino per noi e nemmeno i nostri desideri prenderanno forma se non cominciamo ad andare oltre con i nostri pensieri, a metterci in gioco e a sfidare i nostri limiti.
Il tempo scorre, non lasciamocelo sfuggire sotto agli occhi, diamogli un senso, magari domani sarà troppo tardi.
Gli ultimi 2 anni della mia vita sono stati più duri che mai, la vita non è stata sempre gentile e mi ha messa di fronte a situazioni e responsabilità talvolta più grandi di me. Questo però mi ha dato la forza di andare oltre, di prendere in mano quella vita che, in realtà, mi stava stretta da parecchio tempo e a cominciare a farne qualcosa di nuovo. Amici, non so ancora cosa sarà, il mio piano è parzialmente organizzato sì, ma strada facendo e con tanto cuore, si vedrà.
Quello che desidero regalarvi con i miei scritti, le mie foto e tutto quello che mi verrà in mente di pubblicare, è un po’ di speranza. Speranza per credere che ogni cosa è possibile, se la desideriamo veramente. Speranza per riuscire a prendere in mano la nostra vita e a farne qualcosa di nuovo.
Martina
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