Ho conosciuto Luisa, una donna colombiana di 36 anni e non posso fare a meno di pensare continuamente alla sua storia che mi ha raccontato.

Ogni giorno lavora per 11 ore in cucina, è un’ottima cuoca. Termina alle 10 di sera e per rincasare deve prendere un taxi collettivo che partirà solamente quando sarà pieno di gente. Quando e è fortunata deve aspettare una mezz’oretta, altrimenti 1 ora o magari addirittura di più. 2 ore di viaggio per raggiungere la casa nel suo “barrio” fuori dal centro cittadino e quando arriva a casa, ormai a tarda notte, va a salutare i suoi figli che aspettano il suo bacio della buonanotte per addormentarsi. Una doccia, per togliersi il sudore della giornata e una breve dormita fino alle 4. Si alza e inizia una nuova giornata, studia sui suoi libri, va a scuola di panetteria e sogna di aprire il suo ristorante. Così come sogna di incontrare il suo idolo: Ramsay. 

Dopo scuola, con la stanchezza negli occhi, ma il sorriso nel cuore, ricomincia il lavoro in cucina fino alla sera seguente. 

 

Una donna che mi ha lasciato l’inimmaginabile, un cuore puro, un uragano. Mi ha detto di non smettere mai di inseguire i miei sogni e di studiare, che sono il segreto per essere felici e andare lontano. Sono sicura che un giorno riuscirà a stringere la mano a Ramsay ed io ad abbracciarla di nuovo, magari nel suo ristorante.