Green Toronto
- martinacorti5
- 20 ott 2018
- Tempo di lettura: 5 min

Sono rimasta piacevolmente sorpresa da Toronto . Un’enorme città nella quale succede sempre qualcosa. Un misto tra London e New York, grattacieli, hotel di lusso, centro finanziario, traffico e un’infinità di quartieri e angoli di città. Una città davvero cara. Ma non è solo questo. Toronto infatti offre anche molti luoghi tranquilli, passeggiare tra i suoi parchi e incontrare qualche scoiattolo è un assoluto piacere. Avere dei cani è molto popolare e molte persone praticano sport all’aria aperta. Nonostante enorme la considero una città un po’ green e molto all’avanguardia. A partire dalla grande quantità di alimenti organici e vegani nei supermercati ai ristoranti vegetariani e vegani. Sono tanti e soprattutto funzionano.
Downtown ha il suo grande fascino, alzare gli occhi al cielo e ammirare i suoi grattacieli, oppure salire sulla CN Tower e osservare la metropoli dai suoi 553 metri.
Una volta passeggiato sul porto uscendo per un attimo dalla zona dei grattacieli, vale la pena spostarsi ed inoltrarsi nella Graffiti Alley e respirare un po’ di vita da strada in mezzo a quest’arte. Amo i graffiti perchè sono il frutto di un talento, ma anche l’espressione di determinati stati d’animo, sono messaggi di disagio o messaggi di speranza. Rappresentazioni di persone, personaggi famosi, animali, momenti di vita o scritte semplicemente.

Proseguire per le stradine di Kensington market è la perfetta continuazione della visita nella strada dei graffiti. Un quartiere alternativo, una specie di Camden Town di Londra. Negozi, negozietti, bancarelle, cibo, vestiti, gioielli, frutta, verdura a bordo strada, caffè e smoothies in queste casette in stile vittoriano. Un tuffo in questa vita ricca di contrasti.
Da Bob Marley e il suo reggae, a pantaloni e top in stile orientale a espressioni di musica rock. Il perfetto compromesso tra ordine e anarchia. Adoro questi luoghi in cui le persone non hanno paura di mostrarsi chi sono e come sono. Non hanno paura di mostrare la loro personalità. Non hanno paura di urlare la loro rabbia e terminare in un abbraccio. Non hanno paura di essere vere e non si sentono giudicate per la loro apparenza o per il sedere su un gradino a suonare una chitarra. Un luogo in cui qualsiasi tipo di arte è ben accetta, in cui il tempo viene sprecato, ma anche reso produttivo, in cui le persone provano rabbia e disperazione, ma anche libertà e attimi di gioia.
Un luogo in cui gli anni 60 incontrano il 2018 creando un giusto compromesso tra il tenere viva una storia rivoluzionaria e crearne una nuova. Di storia e di rivoluzione. Seguendo il flusso e guardando avanti, sempre.
Altre visite da non perdere sono sicuramente una visita alla Casa Loma questa meraviglia architettonica fatta costruire dal milionario Sir Henry Pallat tra il 1911 e 1914. È un vero e proprio castello in stile gotico che vanta tutte le ricchezze dell'epoca. 98 camere, 30 bagni, sala da ballo, piste da bowling, piscina e molto altro. È tutt'ora sede di matrimoni per quelle spose che sognano il matrimonio da fiaba. Matrimoni a parte... purtroppo, solamente 10 anni dopo aver fatto costruire Casa Loma e averci vissuto, Il Sir Pellat è andato in banca rotta e ha dovuto lasciare la dimora. Che sfiga...
The Historic Distillery District
dove poter passeggiare tra le graziose stradine, fermarsi a mangiare o bere qualcosa in uno dei suoi bistrot, togliersi uno sfizio con un dolce nella famosa pasticceria The Sweet Escape Patisserie, acquistare artigianato tipico del posto in uno dei numerosi negozi e visitare la sua galleria d'arte. In questo quartiere vi era la distilleria più famosa al mondo per una produzione di whisky pari a 7,6 milioni di litri. Purtroppo è stata chiusa nel 1990 e, ad'oggi, la produzione di whisky in Canada è concentrata maggiormente nel Quebec e nell'Ontario.

The Art Gallery of Ontario
la più grande galleria d'arte dello Stato dell'Ontario ed uno dei musei d'arte che più ho apprezzato. Amo visitare le Gallerie d’Arte, ammirare le opere d’arte storiche, sì, ma in particolare amo l’arte contemporanea. La amo perchè mi smuove sempre, in bene o in male. Qualche volta provo fastidio a non coglierne il senso, però in generale penso che l’arte contemporanea sia una forma di espressione e di comunicazione dei disagi nella nostra società. In questa galleria mi ha colpita in particolare l’esibizione di Rebecca Belmore. Un’artista che ha deciso di creare installazioni semplici, dirette e di grande impatto. Ha deciso di sbatterci in faccia la realtà, wow!
Decisamente merita una visita, seppur non veramente economica, però... quando ormai viaggi da un po' impari i piccoli trucchetti. Ho così scoperto che spesso il mercoledì sera l'entrata è libera. Approfittarne insomma...
The Public Library
Un altro luogo per cui ho un debole particolare sono le Public Library. E non solo perché normalmente offrono il wifi gratuito... ho passato un intero pomeriggio in questa Libreria a leggere, studiare, conoscere. Amo il silenzio che vi è, concedendosi una piccola pausa durante la visita di una città e la curiosità delle persone che si respira nell'aria.
Skyline al Riverdale Park
Un altro luogo in cui vale la pena andarci, per fare una corsetto o un Pic Nic, è il Riverdale Park. Parco molto antico sede di eventi sportivi, a due passi dal centro, ma con alle spalle un meraviglioso skyline di Toronto Downtown...
Dove mangiare?
A Toronto c'è una vasta scelta di ristoranti e varie tipologie di cucina. Per rimanere in tema "green" consiglio la catena di ristoranti Fresh, e i due ristoranti vegani Live Food Organic Bar (fermata della metro Dupont) e il Ristorante Hogtown (su College street).
DAY TRIP alle Cascate del Niagara

Non si può andare a Toronto senza organizzare una giornata alle famosissime Cascate del Niagara. Come alcune persone mi hanno domandato e come anche io mi domandavo prima di arrivare sul posto, ci sono molti modi per poter raggiungere le Cascate da Toronto. Il noleggio di un’auto, per esempio, ma se non si vuole pensare ad imboccare l’autostrada corretta, a cercare un benzinaio e prestare attenzione a eventuali danni, consiglio di prenotare il viaggio con Megabus. Si può prenotare il biglietto direttamente online e prima lo si fa, meno costa.
Niagara è una sorta di piccola Las Vegas con un commercio davvero deludente. Purtroppo la via che sale lasciando alle spalle le Cascate è una costruzione di attività quali ristoranti, fast food, casinò, hotel di lusso, sale giochi, case dei fantasmi e tutto ciò che si allontana dalla magia della natura sottostante. Un vero peccato lucrare in un luogo gettonato per la sua immensa bellezza naturale.
Nonostante ciò, le Cascate del Niagara sono davvero qualcosa di speciale. Il giro in crociera che porta i visitatori fino a sotto le Cascate è imperdibile e, perchè no, anche fermarsi un momento a contemplare la velocità, la potenza e il colore dell’acqua che cade.
Thank you to my friend Dan!
È stato bello visitare, dopo 7 mesi dal nostro primo incontro in India, Dan, un caro amico con cui ho condiviso una parte del mio viaggio in India. L’inizio del mio viaggio attorno al mondo, ma soprattutto l’inizio del viaggio con me stessa. Una persona con cui ho condiviso belle e profonde conversazioni sulle spiagge di Goa.
Thank you Dan for your hospitality, it has been great visiting you in your city. I’m glad that lots of things has turned into positive for both of us! See you soon 😃

Con Ale, mio compagno di viaggio per Canada e USA, e Dan mio amico di Toronto conosciuto in India
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